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  1. Alberto Lattuada (ur.13 listopada 1914 w Mediolanie, zm. 3 lipca 2005 w Rzymie) – włoski reżyser, scenarzysta, krytyk i producent filmowy.Zadebiutował w 1943 roku filmem fabularnym Jakub idealista.Po wojnie był jednym z czołowych twórców neorealizmu w kinie włoskim. W 1950 roku pomógł Federico Felliniemu w debiucie filmowym realizując wspólnie z nim film fabularny Światła ...

  2. Alberto Lattuada, Luigi Malerba, Rodolfo Sonego, Charles Spaak: Produttore: Titanus Gamma, Film Francaise C.C.C ... Sonego si ricorderà di questa battuta quando scriverà la sceneggiatura di un altro film, Il vigile con Alberto Sordi, e la riutilizzerà a suo modo: nella scena del processo che contrappone il vigile Otello ...

  3. Alberto è uno dei maggiori esponenti del neorealismo italiano. Nel 1947 esce "Il bandito", la dura storia di un reduce di guerra, interpretato da Amedeo Nazzari, che non riesce più ad inserirsi nella società. Segue poi l' amaro e disincantato "Luci del varietà" del 1951. Negli Anni Sessanta ricordiamo due film gialli come "L'Imprevisto" e ...

  4. www.imdb.com › title › tt0056210Mafioso (1962) - IMDb

    Mafioso: Directed by Alberto Lattuada. With Alberto Sordi, Norma Bengell, Gabriella Conti, Ugo Attanasio. When a good-natured factory supervisor living in Milan with his Northern wife returns to his native Sicily, a decades'-old oath forces him to fulfill a nightmarish obligation.

  5. Alberto Lattuada gehörte zur großen Generation des italienischen Autorenkinos der Nachkriegszeit. Außerhalb Italiens wurde Lattuada besonders bekannt durch „Der Skandal“ (1954) über das italienische Bürgertum und den Film „Die Steppe“ (1962). Ebenfalls internationale Anerkennung erlangte „Cosi come sei“ (Bleib wie Du bist, 1978).

  6. Alberto Lattuada | Tutti i film di Alberto Lattuada, le foto di scena, i premi e le ultime notizie sulla sua attività nel mondo del cinema. Filmografia completa.

  7. Anche Alberto Moravia, nella veste di critico cinematografico, manifestò apprezzamento per il film di Lattuada, riconoscendo «le enormi difficoltà affrontate trapiantando Il cappotto in un film ambientato in Italia ai giorni nostri. Va riconosciuto che Lattuada ha fatto il suo miglior film, ben dosato, compatto, senza vuoti, ben narrato ».