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  1. Hace 1 día · Da Fondantico una «Venere dormiente con Cupido e un amorino» di Giovanni Lanfranco 1618-20 ca, e da Altomani & Sons il «Ritratto della granduchessa Vittoria Della Rovere», opera della marchigiana Camilla Guerrieri (Fossombrone, 1628-Pesaro, 1690), che sigla un rapporto tra due donne, l’una grande mecenate, l’altra artista.

  2. Hace 1 día · Da Fondantico la magnifica “Venere dormiente con Cupido e un amorino” del 1618-1620 circa, caratterizzata da una grande sensualità, si qualifica come opera certa di Giovanni Lanfranco (Parma, 1582 – Roma, 1647), sapiente interprete in chiave moderna dell’eredità del Correggio.

  3. Hace 18 horas · Orari, biglietti, prenotazioni (28 settembre – 6 ottobre) La BIAF, Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze 2024, allestita a Palazzo Corsini dal 28 settembre al 6 ottobre, è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10:30 alle 20:00. Biglietti: 15 euro interno, 10 ridotto oppure online su TicketOne.

  4. Hace 1 día · Dalla galleria Fondantico arriva a Firenze la 'Venere dormiente con Cupido e un amorino' del 1618-1620 di Giovanni Lanfranco, mentre Frediano Farsetti presenta opere del primo Novecento italiano a ...

  5. Hace 3 días · Giovanni A. Sogliani, ... 1618-1620, proposta da Fondantico di Tiziana Sassoli, qualificata come opera di Giovanni Lanfranco. L’opera, la cui valutazione si aggira sui 600 mila euro, ...

  6. Hace 4 días · Parte di qui la grande mostra allestita a Palazzo Reale fino al 2 febbraio, per offrire al pubblico un punto di vista inatteso sul gigante del Novecento. Curata da Annie Cohen-Solal, scrittrice e storica con un debole per il mondo dell’arte e per gli incroci di culture, con la curatela speciale della presidente del Musée National Picasso di ...

  7. Hace 1 día · Dalla galleria Fondantico arriva a Firenze la 'Venere dormiente con Cupido e un amorino' del 1618-1620 di Giovanni Lanfranco, mentre Frediano Farsetti presenta opere del primo Novecento italiano a firma di Alberto Savinio, René Paresce, Mario Tozzi, Massimo Campigli, Gino Severini e Giorgio de Chirico.