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  1. Italo Svevo (vero nome Aron Ettore Schmitz), autore di romanzi, racconti, saggi e opere teatrali. Quando. 1861 - 1928. Pensiero poetico. Influenzato dalla psicanalisi e dal realismo francese ...

  2. Italo Svevo, pseudônimo de Aron Hector Schmitz, nome depois italianizado para Ettore Schmitz (Trieste, 19 de dezembro de 1861 — Motta di Livenza, 13 de setembro de 1928), foi um escritor e dramaturgo italiano. Biografia. Nascido em Trieste ...

  3. Italo Svevo nelle sue opere introduce la figura dell’ inetto, un antieroe incapace di lottare e cambiare gli eventi della vita. L’autore grazie alla sua capacità di parlare e comprendere il tedesco, è forse il primo tra gli intellettuali italiani, ad approcciarsi alla teoria della psicoanalisi di Freud. Svevo crede nella teoria freudiana ...

  4. Italo Svevo, właściwie Ettore Schmitz (ur.19 grudnia 1861 w Trieście, zm. 13 września 1928 w Motta di Livenza) – włoski pisarz i publicysta.. Życie i twórczość. Pochodził z zamożnej żydowskiej rodziny kupieckiej. Bankructwo ojca zmusiło go do porzucenia planów studiów humanistycznych we Florencji.Po studiach handlowych w Niemczech rozpoczął pracę w banku w Trieście.

  5. Italo Svevo Ettore Schmitz Escritor italiano Nació el 19 de diciembre de 1861 en Trieste. Su educación quedó interrumpida al arruinarse su padre, por lo que tuvo que trabajar como empleado de banca y en el negocio de pinturas de la familia de su mujer. Escribió sus dos primeras novelas, Una vida (1893) y Senilidad (1898), que fueron un fracaso.

  6. Svèvo, Italo nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), Senilità (1898), e La coscienza di Zeno ( 1923), sono espressi i tratti ...

  7. Italo Svevo (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928), il cui vero nome era Aaron Ettore Schmitz, nel 1880 entra come impiegato nella filiale triestina di una banca viennese e da questa esperienza di lavoro trae ispirazione per il suo primo romanzo Una vita, del 1892, ignorato dalla critica del tempo.